QUESTO BLOG CONDIVIDE L’IRRIPETIBILE – NON POTER CONDIVIDERE E' IL DOLORE PIU' GRANDE, CONDIVIDERE E' LA MASSIMA GIOIA -POESIA E' LA COSTITUZIONE DELL'UOMO
tornando alla luce anche le tenebre si aprono si spalancano su mondi a venire…farfalle d’acciaio e polveri non effimere rendono giallo il dolore della forsizia che ostinatamente fiorisce in questa soglia sbigottita di primavera…
Amore dei contrari…odio dei simili…come sempre Nic hai colto nel segno
Lucia
e ancora guardiamo oltre, per cercare di vedere attraverso lo specchio, le allodole e medusa, la pietra e il difetto, il diletto delle nostre tante ande sotto una luce spessa, fatta di tempo
empio dei nostri ingannevoli gesti, delle profezie sollevate oltre la nostra ignoranza, sopra tutta la speranza che ci oscuraancora questo oggi, perché vorremo ancora correre a domani, tramando e cospirando contro tutto e tutti per sfuggire l’ora in cui potremmo guardarci dentro.
Grazie. ferni
ma non sono i contrari
le due metà dell’Uno che ancora impera
amore esasperato
soffocante Estate
senza speranza di Primavera?
e quando nascerà la Differenza,
l’ascolto dei giovani ribelli
nella penombra della nostalgia?
quando sapremo stare senza
la luce piena,
con la luna che illumina la via,
senza darci gran pena,
senza pensare ancora ai giorni belli?
tornando alla luce anche le tenebre si aprono si spalancano su mondi a venire…farfalle d’acciaio e polveri non effimere rendono giallo il dolore della forsizia che ostinatamente fiorisce in questa soglia sbigottita di primavera…
Amore dei contrari…odio dei simili…come sempre Nic hai colto nel segno
Lucia
e ancora guardiamo oltre, per cercare di vedere attraverso lo specchio, le allodole e medusa, la pietra e il difetto, il diletto delle nostre tante ande sotto una luce spessa, fatta di tempo
empio dei nostri ingannevoli gesti, delle profezie sollevate oltre la nostra ignoranza, sopra tutta la speranza che ci oscuraancora questo oggi, perché vorremo ancora correre a domani, tramando e cospirando contro tutto e tutti per sfuggire l’ora in cui potremmo guardarci dentro.
Grazie. ferni
ma non sono i contrari
le due metà dell’Uno che ancora impera
amore esasperato
soffocante Estate
senza speranza di Primavera?
e quando nascerà la Differenza,
l’ascolto dei giovani ribelli
nella penombra della nostalgia?
quando sapremo stare senza
la luce piena,
con la luna che illumina la via,
senza darci gran pena,
senza pensare ancora ai giorni belli?